Sulla nostra casa galleggiante abbiamo già una centrale elettrica Bluetti AC200Max. Ha una duplice funzione: da un lato è un'estensione della nostra batteria domestica standard che alimenta la maggior parte delle nostre cose al piano superiore.

• computer
• televisione
• illuminazione
• scaldabagno

e in secondo luogo come una sorta di UPS manuale. In caso di guasto del sistema principale, possiamo utilizzare la centrale elettrica per alimentare l'intera casa. Dato che è collegata anche al nostro gruppo elettrogeno da 2 kW e a 800 W di pannelli solari indipendenti dal gruppo principale sul tetto, questo ci aiuterebbe per molto tempo.

Siamo persone molto "acquatiche" e possediamo anche una barca a vela di 12 metri che finora ha fatto base nel Mediterraneo. Due anni fa, per il nostro accumulatore domestico abbiamo installato 2 batterie LifePo4 12v da 150w e un regolatore/inverter ibrido da 1200w collegato a un pannello solare da 400w. Abbiamo mantenuto la batteria di avviamento al piombo/acido. Le batterie al litio sono state caricate solo dal solare e dalla rete elettrica quando disponibile; la batteria di avviamento è stata caricata dall'alternatore del motore. Non abbiamo aggiunto un caricabatterie da batteria a batteria. È stato un errore: è necessario nel caso in cui la carica solare non sia sufficiente. Tuttavia, le nostre batterie al litio erano effettivamente più leggere, si caricavano più velocemente ed erano più tolleranti alle scariche profonde. Inoltre, ci siamo liberati del caricabatterie da terra e del regolatore solare e ora abbiamo la corrente a 220v in tutto lo yacht. Questi sono stati tutti grandi vantaggi per noi, ma stiamo pensando di eliminare tutto questo e sostituirlo con una centrale elettrica situata sotto il tavolo da carteggio! Questo è il nostro ragionamento!

Un AC200Max ha un inverter da 2000 W e 2048 Wh di batteria LifePo4. Può essere caricato dal pannello solare, dall'alternatore del motore, dalla rete elettrica o da un'altra batteria. Le opzioni di uscita sono 4 prese di corrente alternata da 220 V, numerose porte USB, una porta per auto e una presa di corrente continua da 30 A a 12 V. Il pacchetto completo costa 1499 euro rispetto ai circa 1250 euro che si avrebbero acquistando i componenti separati, molto meno utili, e si evita il costo di 250 euro del caricabatterie. La presa DC viene collegata all'attuale pannello dei fusibili principale e una delle spine 220v al circuito 220v esistente. L'uscita dell'inverter è sufficiente per noi.

Il consumo energetico di base della maggior parte delle barche a vela (compresa la nostra) è modesto. L'illuminazione a LED consuma pochissimo; la ricarica di telefoni e computer è un po' più avida, ma sempre modesta; frigoriferi e autopiloti sono più avidi, con circa 6A ciascuno (72w). Un pannello solare da 400 W durante le ore diurne fornirà energia più che sufficiente per tutto questo e sarà ancora in grado di caricare le batterie. Il consumo notturno è quindi il calcolo critico. Se la notte dura 12 ore, il frigorifero può richiedere 600w (50A) (non sempre acceso). Nessun problema! Tuttavia, se utilizziamo anche l'autopilota per 12 ore, questo potrebbe richiedere 864w (72A), oltre alle luci di navigazione e degli strumenti e all'illuminazione della cabina. Il nostro consumo potrebbe arrivare a 1600w in totale. Se la situazione dovesse precipitare, potremmo aver bisogno di un piccolo aiuto da parte dell'alternatore!